La procedura innovativa avviata presso dall’ospedale di Catanzaro rappresenta una svolta significativa nel trattamento del Parkinson.
Per la prima volta in Calabria, è stata impiegata una nuovissima terapia infusionale sottocutanea, la foslevodopa/foscarbidopa, per il trattamento di un paziente affetto da Parkinson. Questa terapia è stata introdotta nell’unità operativa complessa di Neurologia dell’azienda ospedaliera universitaria “Dulbecco” di Catanzaro, diretta dal Prof. Antonio Gambardella. L’equipe medica, coordinata dal Prof. Maurizio Morelli con il supporto del personale infermieristico guidato dal Dott. Giuseppe Passafaro, ha condotto il trattamento con successo come da fonte: lacnews24.it.
Vantaggi della nuova terapia infusionale
Questa procedura innovativa è già stata programmata per altri dieci pazienti, confermando il centro come uno dei principali riferimenti in Italia per il trattamento del Parkinson. La malattia di Parkinson è una patologia degenerativa che provoca un rallentamento progressivo dei movimenti volontari, compromettendo le attività quotidiane come vestirsi o camminare.
La terapia tradizionale per il Parkinson prevede l’assunzione di compresse orali per ripristinare i livelli di dopamina nel cervello. Tuttavia, nel tempo, queste compresse perdono efficacia, rendendo difficile svolgere le attività quotidiane. Per superare i limiti della terapia orale, è stata introdotta una metodica rivoluzionaria che prevede la somministrazione continua del farmaco direttamente nell’intestino tramite una pompa di infusione.
Il team dell’unità operativa complessa di Neurologia di Catanzaro, composto dai Prof. Gennarina Arabia, Maurizio Morelli e il Dott. Andrea Quattrone, in collaborazione con il servizio di Endoscopia Digestiva Chirurgica (Dr. Riccardo Calabria, Dr. Rosario Colace, Dr. Alberico Guido), ha già impiantato questo dispositivo in oltre 50 pazienti, ottenendo eccellenti risultati in termini di miglioramento della qualità della vita come da fonte: lacnews24.it.
Un nuovo sistema sottocutaneo: semplice ed efficace
Recentemente, è stato introdotto in Italia un nuovo sistema di infusione del farmaco sottocute, utilizzato per la prima volta in Calabria. Questo sistema prevede l’uso di una piccola pompa che può essere legata alla cintura, facile da applicare e priva di complicazioni, senza richiedere interventi chirurgici. I benefici clinici per il paziente trattato sono stati immediati, con un significativo miglioramento della qualità di vita.
Il Prof. Maurizio Morelli ha spiegato: «La disponibilità di questi trattamenti innovativi a Catanzaro permetterà di ridurre la migrazione dei pazienti calabresi verso altre regioni, offrendo soluzioni efficaci direttamente sul territorio» Come rivelato dalla fonte: lacnews24.it.